Storia - alpinimale

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Storia

Il 31 marzo 1929, viene inaugurato il Gruppo  di Malè, denominato "Gruppo Val di Sole".
Capogruppo era il Cap. Magg. Giudo Casna e madrina del gagliardetto la signorina Iva Vecchietti Anzelini "intrepida alpinista" e figlia del podestà Amedeo Vecchietti.
Alle ore 11.00, aperto dalla fanfara della Sezione, diretta dal Legionario Serg. Magg. Ugo Peterlongo, il corteo muove alla volta della chiesa arcipretale, ove l'arciprete mons. Stefani benedice il gagliardetto e rivolge agli Alpini alcuni pensieri di circostanza.
Sulla piazza poi il presidente Manaresi e il cap. Prof. Rossi rappresentante della sezione di Trento, portano il saluto degli Alpini, enunciano gli scopi dell'Associazione e dichiarano costituito il Gruppo.
Parlano quindi la medaglia d'oro on. Lunelli a nome dell'Associazione Combattenti e il ten. Cortesi per la Sezione di Milano.
Nel 1953 il Gruppo viene ricostituito e il 18 luglio 1954 viene innaugurato.
La madrina del gagliardetto questa volta, è la signorina Ida Zanini, figlia del capogruppo Cav. Vittorio Zanini.
Nel 1969, il gruppo era denominato "Mandamento di Malè" con a capo il consigliere mandamentale Cav. Paride Fantelli.
In occasione del 50° anniversario, il 7 giugno 1981 viene benedetto un nuovo gagliardetto e la madrina è la sig.na Katerina Sirek.
Il Gruppo A.N.A. Malè si è impegnato sin dall'inizio della sua costituzione, con una sottoscrizione, alla realizzazione del Monumento ai Caduti di Malè, ha collaborato alla costruzione della "Baita don Onorio" ed ha contribuito con offerte in denaro alla ricostruzione del Friuli terremotato (Comune di Tremonti di Sopra)
Il Gruppo collabora con la Brigata Orobica, di stanza a Merano, nell'opera si sistemazione dei reparti durante le esercitazioni estive ed invernali in Val di Sole.
La storia recente del Gruppo non di discosta da quella del passato, un passato glorioso, ma anche triste dove negli eventi bellici, anche alpini maletani hanno conosciuto l'orrore della prigionia, altri non hanno fatto ritorno perchè caduti sul campo di battaglia vittime della fame e del freddo, o perchè dispersi e quindi, a distanza di molti anni, nulla si sa della loro sorte.
Oggi il Gruppo vive l'entusiasmo dei giovani ed è impegnato in iniziative che vanno dalla presenza ai guiramenti delle nuove reclute, alle feste di corpo dei vari battaglioni e reggimenti della Brigata Tridentina, poichè l'Orobica è stata sciolta per una ristrutturazione dell'Esercito che ha colpito in prima linea le Truppe Alpine con notevole disppunto da parte dell'opinione pubblica e di tutta l'Associazione Alpini.
Il nostro Gruppo è sempre presente ai cambi di comandante dei vari reparti, ai funerali di soci di altri gruppi andati avanti, alle cerimonie di anniversari; la sua è una partecipazione attiva sia alle feste o alle riccorrenze di altre associazioni che operano sul territorio comunale, con il supporto logistico, sia alle adunate e raduni, dalle nazionali, alle interregionali e mandamentali.
Infine il nostro Gruppo si è distinto e ancora si distingue, per le più svariate forme di solidarietà, che vanno dall'aiuto economico con invii di denaro e generi di prima necessità per i bambini della Romania e recentemente per quelli del Kossovo, al lavoro vero e proprio per prestare soccorso alle popolazioni colpite da calamità naturali, quali terremoti e alluvioni, per arrivare infine all'aiuto morale e sociale offerto nei frequenti incontri che il Gruppo organizza con gli ospiti della casa di riposo di Malè.
All'assemblea ordinaria elettiva del 1997 è stato eletto a Capogruppo onorario il Maresciallo cl.1915 Livio Pangrazzi già capogruppo dal 1957 al 1961.
La sede sociale del Gruppo è(ra) in via Nazionale, ed è stata inaugurata nel 1978. Il Gruppo esplica la propria attività  organizzando assemblee  dei soci e manifestazioni patriottiche, in determinate ricorrenze con varie cerimonie propiziatorie per i Caduti; promuove gli incontri con i militari alle armi durante le numerose esercitazioni in Val di Sole (Brigata Orobica); organizz gare di briscola, le feste campestri, balli e cene sociali, concerti di cori alpini, pellegrinaggi all'Adamello e partecipa alle gare di marcia e di altri sport alpini. Inoltre è presente alle manifestazioni e ai raduni organizzati dall'A.N.A.
Questa è la storia del Gruppo, riassunta a grandi linee, fino al 80° di fondazione. Negli ultimi anni molte cose sono cambiate, ma sicuramente non lo spirito e loscopo dei volontari.
Brigata Orobita è stata sciolta ormai da anni ed anche la sorella Tridentina ha lasciato il posto ad un reimpasto organizzativo dell'esercito e così le nuove leve  del Gruppo rappresentano, per la maggiorparte, non più alpini di leva in congedo ma amici che ne condividono filosofia e scopi.
Il Gruppo si prepara, forte dei nuovi arrivi, ad operare come e meglio di come a fatto fino ora, ogniuno co la propria penna nera che la fa da bandiera riuniti sotto il tricolore.
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